Articoli

Nikos Aliagas: Regards Venitiens. Una semplice prospettiva

La Fondazione dell’Albero d’Oro ospita a Palazzo Vendramin Grimani la mostra Regards Venitiens del fotografo Greco-Francese Nikos Aliagas, dal 4 febbraio al 26 novembre 2023. Il risultato, visibile sulle pareti dei più di quattrocento metri quadri del piano terra del palazzo, è frutto di una residenza artistica iniziata a luglio e conclusa a dicembre 2022.…

Barbara Probst: Poesia e Verità – alla Triennale di Milano

Dalla mia Vita: Poesia e Verità è il titolo dell’autobiografia di Goethe, che segue la vita dello scrittore dalla nascita nel 1749 al trasferimento a Weimar nel 1975. Preso in prestito dalla Triennale di Milano, Poesia e Verità diventa il nome della prima mostra personale in un’istituzione italiana della fotografa tedesca Barbara Probst. La fama…

4Trees: Through // Attraverso

Ogni porta, varco o passaggio che attraversiamo è per noi un tramite attraverso cui arrivare a qualcosa di nuovo e diverso, ma cosa succederebbe, invece, se ci concentrassimo proprio su quell’attimo di cambiamento in cui ancora tutto è possibile? La vita è cambiamento e mai lo è stata come adesso. Ce lo rivela prima di…

Paolo Simonazzi: Il Filo e il Fiume

Paolo Simonazzi è un fotografo emiliano, autore della recente pubblicazione Il filo e il fiume che è anche un’esposizione curata da Andrea Tinterri e Ilaria Campioli. La mostra sarà aperta fino all’8Maggio presso Palazzo Pigorini (Strada della Repubblica, 29/a), a Parma. A Paolo, estroverso appassionato del suo territorio (e di musica), abbiamo domandato di raccontarci…

Luigi Ottani: Shooting in Sarajevo

Il libro fotografico Shooting in Sarajevo è stato pubblicato nel 2020 per i tipi di BEE (Bottega Errante Edizioni), piccola casa editrice indipendente di Udine. Contiene 61 scatti di Luigi Ottani, fotografo e pubblicista modenese, e diversi contributi testuali a firma di autori italiani e bosniaci. È un libro polifonico, in questo senso, perché fa…

Nicola Barbuti: semplicemente street

Ho trovato le fotografie di Nicola Barbuti su Instagram, per caso. Mi hanno subito colpita. Ci siamo scambiati qualche messaggio e mi ha raccontato la sua storia. Solo un pezzo per la verità: quello che lo lega alla fotografia. Le immagini di Nicola sono dirette, schiette in un modo non comune. “Nell’estate del 2012 suonavo…

Now You See Me Moria: Fotografia e design contro la vittimizzazione dei rifugiati

Il progetto Now You See Me Mória è nato nel 2020 a partire da un momento di lutto. La fotografa e fondatrice Noemì aveva da poco perso l’amore della sua vita e padre di suo figlio. L’idea dietro NYSM è di modificare la narrazione mediatica sui rifugiati. La narrazione fotografica dei rifugiati “I problemi principali…

Marco Cheli: Hôtel de la vie

Di solito si parla dei progetti fotografici quando questi sono belli e confezionati, pronti per essere guardati, studiati, analizzati, criticati, osservati, pronti per il mondo, insomma. Invece stavolta facciamo un passo indietro (ma solo per andare avanti!) e “interroghiamo” il fotografo Marco Cheli, che conosciamo per i suoi reportage, per il lavoro Fortza Paris, non…

Alessio di Nallo: The Book of Despair

Vladimir Nabokov scriveva: “Nessuna parola nella lingua inglese è in grado di restituire tutte le sfumature di significato della parola Tocka che designa uno stato di grande sofferenza spirituale che non scaturisce da alcuna causa precisa. A un livello meno morboso indica una sofferenza dell’anima… uno stato di vaga inquietudine, un senso di nostalgia o…

Fabio Bix: Omnia Alia Sunt

Nella seguente intervista con l’artista concettuale Fabio Bix abbiamo discusso di uno dei suoi lavori più intriganti: Omnia Alia Sunt. Caro Fabio, grazie per aver accettato di parlare delle tue opere con Origine. Il progetto di cui tratteremo è alquanto atipico, in quanto risulta essere un ibrido tra fotografia e scultura. Prima di addentrarci in…

Imma di Lillo: Lasciati andare

Lasciati AndareÈ tempo di lasciarti andare.Accarezzare.Amare.Alla luna e al tempo.Lasciarti scorrere, come un fiume. Lasciati andare. Lasciati vivere.Lasciati andareè con queste brevi e taglienti parole che Imma di Lillo presenta e racconta il suo ultimo progetto fotografico. Parole che sembrano fare eco nel principio, in quello spazio vuoto e vertiginoso che ci sorprende nei suoi…

Alessandra Calò: Kochan

Siamo sul calare dell’800, dietro di noi soltanto le colonne di fumo nero delle grosse ciminiere navali e le giornate di viaggio in mare, di fronte a noi invece le coste di un’isola ancora intoccata, racchiusa tra il rosso delle metrosideros e il verde delle palme e delle mangrovie. Colori ed odori mai visti prima,…

Valeria Pierini: Northern Sea, 2019

Come si modifica la percezione di un luogo quando alla sua realtà si sovrappone una molteplicità di narrazioni? È ancora possibile che l’esperienza diretta del posto sia sufficiente a coglierne l’essenza se la sua storia è fatta di immaginari? Come deve comportarsi il fotografo davanti a una realtà le cui sfumature superano il concreto? Nel…

Michele di Donato: Brain Damage

Q&A di Loredana De Pace Andiamo all’Origine di questo lavoro. Che titolo è mai questo? Brain Damage è un pezzo dei Pink Floyd, contenuto nell’album “The dark side of the moon”. Ci sono cresciuto con quella musica, e di fatto il libro è una sorta di tributo alla poetica e alla cifra stilistica dei Floyd.…

Marco Ciccolella: People and Places

Q&A under pressure di Loredana De Pace Il protagonista di questo spazio stavolta è il fotografo Marco Ciccolella con il suo progetto People and Places. Vediamo cosa ci racconta! Il titolo del tuo lavoro è People and Places: che significa esattamente? Si tratta di una ricerca che va avanti da diversi anni, cominciata grazie al…

Fabiana Fogagnolo: Atletheia

Tutto è in costante mutamento: l’aria che ci circonda non è mai la stessa, le cellule del nostro corpo lavorano incessantemente, la terra ruota sul proprio asse a velocità impressionanti. Fenomeni di cui non ci rendiamo conto: accadono, e noi ne facciamo inevitabilmente parte. Nel frattempo, immerse in questo flusso invisibile, le nostre vite vengono…

laria Sponda: Ossa di Conchiglie

Una conchiglia perduta in un rosso immobile e statico, rinchiusa dalle pareti trasparenti ed invalicabili di un vaso di vetro. Questo è il soggetto dei primi scatti del lavoro di Ilaria Sponda. Per primo, l’osservatore incontra una regolarità perfetta ed infinita, rappresentata dal cerchio di vetro, immobile in ogni scatto che lo riguarda. All’interno, in…

Roberto Solomita: A History of Violence

A History of Violence, una storia di violenza, progetto del fotografo Roberto Solomita, è una storia di teste mozzate. Letteralmente. Gli scatti sono pochi: soltanto cinque. Una sola costante: il capo staccato dal collo. In questo senso eccezione una sola fotografia, che mostra un ragazzino, tre o quattro anni, che si punta un fucile in…

Ilaria Feoli: Appunti di Primavera

“Art is better than life” Recentemente ho visto e rivisto una bellissima intervista realizzata dal guru del digital Marco Montemagno ad un artista della scena rap e hip-hop italiana: Caparezza. L’artista pugliese usa questa frase potentissima nel suo pezzo “Eyes Wide Shut”, contenuto nell’album Exuvia. La domanda è abbastanza ovvia: perché dire che l’arte è…

Matilde Lazzari: Intime Visioni

“Ogni giorno, ogni mattina, noi compiamo la nostra spasmodica corsa contro il tempo, sperando che prima o poi una giornata si tramuti in 48 ore,” spiega Matilde Lazzari riguardo il suo progetto Intime Visioni. Secondo Lazzari, “viviamo in un mondo governato dal caos e dalla velocità e spesso ci ritroviamo bloccati perché non riusciamo a stare al…

Valentina Procopio: il corpo che abito

“Non c’è nessun inizio. Sono stato generato come tutti, il resto è sola appartenenza” scrive all’inizio di Pseudo Émile Ajar (pseudonimo di Romain Gary). Gli estremi, nascita e morte, sono uguali per tutti. Nessun inizio, di fatto, e nessuna fine. Nessuna comunque che valga la pena raccontare. Per Gary, si sa, ha senso di esistere…

Mirko Frignani: Indifferenza

Davanti alle immagini di “Indifferenza” di Mirko Frignani la comprensione potrebbe non essere immediata. Non tanto per un termine estetico, che risulta assai semplice e minimale, quanto per il concetto che è racchiuso negli scatti. Come lo stesso Frignani ci ricorda, “la differenza è negli occhi di chi guarda”. I soggetti di “Indifferenza”, come intrappolati…

Andrea Lo Maglio: Appuntamento al GARAGE

“Milano è disseminata di questi spazi, in passato sono stati una necessità, tanto quanto lo sono oggi, e questo li ha resi luoghi degni di indagine. Partiti da un’idea utilitaristica, dalla risoluzione di un problema, oggi si possono rivelare dei veri e propri luoghi di memoria”. Uno spazio a modello di necessità, una dimensione creata sul bisogno:…

Francesco D’Alonzo: Area Vacanze

La pandemia ha riscritto completamente dalle sue fondamenta ogni codice espressivo, e i fotografi hanno avuto la necessità di ritrovare un linguaggio efficace per rappresentare la realtà. Potrebbe sembrare banale, quasi ovvio, affermare la necessità di cambiamento, ma non lo è affatto. Trovare o ritrovare un alfabeto comunicativo è una delle sfide più ardue che…

Vittoria Fragapane: Omote Ura

“Per essere noi stessi, dobbiamo avere noi stessi – possedere, se necessario ri-possedere, la storia del nostro vissuto. Dobbiamo «ripetere» noi stessi, nel senso etimologico del termine, rievocare il dramma interiore, il racconto di noi stessi. L’uomo ha bisogno di questo racconto, di un racconto interiore continuo, per conservare la sua identità, il suo sé.”Oliver…

Simona Nobili: Towards the horizon

Carlo Rovelli, in uno dei suoi illuminanti discorsi destinati a un pubblico che di fisica quantistica capisce davvero poco, avanza un’ipotesi tanto ammirabile quanto frustrante: il tempo non esiste. Il discorso ruota intorno all’idea che il tempo, benchè misurabile, dimori esclusivamente nella nostra testa: la sua esistenza è figlia della nostra capacità d’immaginazione, della nostra…

Elisabetta Gatti: Teatro della crudeltà

Abbiamo disimparato a toccarci, e per toccarci serve sentirsi vivi; e per sentirsi vivi serve ricordare e riassaporare le nostre pulsioni vitali, fino a quasi sprofondare nel nostro destino animale, che ci appartiene per natura. Tale bisogno viscerale emerge con tutta la sua prepotenza nel periodo umano che attualmente stiamo vivendo; una sorta di paesaggio…

TUA SORELLA: “La protagonista di una vita mai vissuta”

La Camera Chiara è uno dei più famosi e celebrati saggi sulla fotografia. Curiosamente, non è stato scritto da un fotografo. Non tutti sanno che il testo rappresenta l’ultima opera realizzata dal critico Roland Barthes prima di morire. Nel saggio, forse non dovrebbe sorprendere, la morte trova ampio spazio. “La fotografia” scrive Barthes prendendo spunto…

Matteo Capone: SIN

Nell’apparente tranquillità dei paesaggi immortalati da Matteo Capone, l’atmosfera vibra. Sono poche le persone che si intravedono. Alcune passeggiano, altre pescano, circondate da paesaggi che di naturale trattengono ben poco. L’erba su cui poggiano i piedi, l’aria che respirano, i pesci di cui si potrebbero nutrire sono tutti contaminati. SIN, il titolo del progetto, è l’acronimo di…

Fabio Orioli: Cause My Sister Lives in Sydney

“Alcune persone camminano parallelamente a noi, magari spostandosi di lato o partendo da altri luoghi, ma comunque rimanendo una costante del nostro viaggio.” Cause my sister lives in Sydney di Fabio Orioli è il resoconto intimo di un viaggio. Osservando le fotografie che compongono la serie si ha la sensazione di entrare in una storia…

Leonardo Taddei: This Bird Had Flown

Nino Salvaneschi, scrittore italiano attivo a cavallo del ventesimo secolo scrive “Sappiamo che gli animali soffrono e crediamo che le piante soffrano. Ma solo gli uomini possono cercare un significato nella sofferenza. Questo il segno regale del nostro destino, questo l’aspetto divino del nostro mistero. Il cielo, dalla sua immutabilità eterna, assiste al travaglio degli…

Andrea Arduini e Daniele Pilenga: Pianura

Cosa può raccontare un luogo dell’identità di chi ci è passato? Da questa domanda nasce il progetto ‘Pianura’ di Andrea Arduini e Daniele Pilenga, uniti nell’omonimo collettivo. Andrea e Daniele si conoscono sui social nei primi anni 2000 grazie alla comune passione per la fotografia. I due artisti, oltre alla passione, condividono la terra natia,…

Connessioni Irreali di Paolo Rossi: uno sforzo d’immaginazione

Uno sforzo d’immaginazione. Due, per la verità. Ecco da cosa nascono e cosa raccontano le immagini di Connessioni Irreali, un progetto di Paolo Rossi. “Per connessioni irreali” ci ha spiegato Paolo, “si intendono tutte le connessioni intorno a noi. Facciamo parte di una società super-avanzata dove è possibile interagire con gran parte del mondo con…

Gabriele Gentile: De Sidera

Basta guardarsi intorno per rendersi conto di cosa significhi presente. Apprezzare il passato, al contrario, è una questione che risulta più complessa. Se è vero che possiamo immaginarlo, se è vero che la fotografia ci aiuta a ricostruirlo, è altrettanto sicuro che non c’è un vero e proprio metodo per cui i nostri occhi possono…

Lavinia Passetti: il dolore del distacco

Parlare del dolore non è facile: fa parte di quelle tematiche che si preferirebbe non dover affrontare mai. Specie quando si tratta del dolore peggiore, quello causato dalla perdita. Si tende allora, socialmente, ad accantonarlo, rinchiuderlo nel suo angolo insieme a qualche giro di parole, a qualche frase troppo lunga e politically correct, da tirare…

Diego Costantini : una realtà neoromantica

Istanti inspiegabilmente preziosi, nati per caso, dall’osservazione di una realtà immersa in un “un particolare silenzio metafisico” di cui l’autore si nutre per esprimere le sue preoccupazioni e inquietudini. E’ questa la missione di P.R.C., acronimo di Prototipo Romantico Contemporaneo, il titolo che Diego Costantini associa all’indagine fotografica che ha condiviso con Origine Magazine. Le…

Bieke Depoorter: interno-esterno-interno

“La fotografia mi guida nei sentieri dove posso rimanere stupita” Nella chimica vige una regola aurea difficilmente infrangibile: “Il simile scioglie il simile”. Se provassimo a mescolare acqua ed olio, vedremmo due fasi ben distinte: acqua ed olio. Se provassimo a mescolare acqua ed alcol, is creerebbe invece una soluzione indistinta. Allo stesso modo noi…

Alessia Marino: fotografia non statica

Alessia Marino è una giovane fotografa attiva a Napoli, dove frequenta l’accademia delle belle arti. Dovendo dare un aggettivo alla sua fotografia, si potrebbe definire senza dubbio dinamica. Non soltanto perché è varia, sia per concetti che per stili. Anche e soprattutto perché Alessia sperimenta con tutti i tipi di linguaggio, compreso quello in movimento.…

Arianna Raimondo: New Amsterdam, “la resa dei conti”

Arianna Raimondo è una giovane fotografa e studentessa alla LABA di Firenze. Proponiamo qui il suo lavoro New Amsterdam, prototipo per un fotolibro. New Amsterdam nasce dal bisogno di raccontarsi: è la storia di una ragazza cresciuta senza un padre, perché detenuto. La fotografia, in questo contesto, diventa per Arianna un modo per fare i…

Stefano Semeraro: Mare Rurale

• Ciao Stefano, grazie per concederci questa breve intervista sulla tua serie Mare Rurale. Come prima domanda mi piacerebbe sapere da dove è partita la tua ricerca visiva e che cosa ti ha ispirato a portare a termine questo progetto.  Mi piace pensare che questo progetto fosse custodito già in qualche parte del mio inconscio,…

Mario Diaz: Tokens

Diaz ci catapulta nel mondo del virtual sex, dove l’attenzione ruota attorno a tematiche legate all’identità e alla distinzione tra pubblico e privato

La “Suburbia” americana attraverso le fotografie di Cristina Rizzi Guelfi

Cristina Rizzi Guelfi è una fotografa autodidatta di origine svizzera. Avvicinatasi alla fotografia per caso, ha trovato un mezzo ideale per dar vita alle storie che voleva raccontare. I suoi lavori sono stati esposti a Roma, Milano, Torino, Parigi. I progetti di Cristina affrontano temi sociali o filosofici, ma anche dettagli e piccoli angoli di…

Giorgia Pastorelli: Io Sono

Universalità e particolarità: parole dal significato opposto, appartenenti a due mondi diversi. Eppure, il macroscopico e il microscopico convivono grazie un rapporto di tipo simbiotico, senza il quale non saremmo in grado di descrivere né l’uno né l’altro. Giungere a una definizione di qualcosa di grande, proprio come potrebbe essere l’universo, risulterebbe impossibile senza prendere…

Camilla Coppola: alle radici della maestria

“La velocità è la forma di estasi che la rivoluzione tecnologica ha regalato all’uomo. A differenza del motociclista, l’uomo che corre a piedi è sempre presente al proprio corpo, costretto com’è a pensare continuamente alle vesciche, all’affanno; quando corre avverte il proprio peso e la propria età, ed è più che mai consapevole di sé…

Daily Love: una quotidianità reale

“Le mie fotografie parlano di una quotidianità che è reale. Le scene non sono quasi mai costruite poiché i protagonisti vengono ritratti come in una bolla. Il processo è semplice, viene da dentro: dopo aver notato e amato una scena chiedo ai miei soggetti di “posare” per me, ma in maniera naturale. Questo per renderli…

Noemi Filetti: This Transient Time

La pandemia scoppiata all’inizio dell’anno, seguita dall’imposizione della quarantena, ha messo a dura prova la stabilità di molti. Ci ha spinti a porci domande nuove, ci ha messo di fronte a realtà e problematiche prima d’ora sconosciute. Il mondo dell’arte, come quasi ogni altra parte della società, si è dovuto adattare e plasmare per prendere…

Luca Brunetti: Of Void and Lost Things

La serie fotografica Of Void and Lost Things di Luca Brunetti si destreggia tra i meandri di un dolore universale: il dolore della perdita. Focalizzandosi sulla scomparsa di suo padre, le immagini di Luca tentano di raffigurare un sentimento tanto lancinante quanto inevitabilmente legato alla vita. L’intervista discute di queste tematiche, toccando sull’utilizzo della fotografia…

Noemi Comi : Asfodeli di cartapesta

L’arte e quindi la fotografia hanno insite in sé stesse la necessità primordiale di raffigurare ciò che ci turba, che impaurisce; ciò che è bene, ciò che è male, col fine ultimo di renderci liberi o più confidenti con la nostra vita. È in questo contesto che si inserisce il progetto “Asfodeli di cartapesta” della…

Alan Maglio: Stop Series

Classe 1979, Alan Maglio è un artista impegnato con la fotografia, il collage e il cinema. Il suo portfolio è un fantastico gioco di prospettive: nate dalla combinazione di fotografia e collage, le immagini catapultano lo spettatore in una dimensione onirica, in cui le relazioni spazio temporali si distorcono fino a creare effetti di trompe…

Siamo unità definite, autonome, resilienti: ‘Sillabe’ di Davide Orca

Davide Orca è attualmente uno studente alla LABA di Firenze. Davide concepisce la fotografia come un mezzo necessario per esprimere la propria personale visione della realtà. In una società che va sempre di fretta (e in cui il mondo dell’arte non fa certo eccezione) Davide ha un approccio che si potrebbe definire di slow photography.…

Abbiamo ancora bisogno di fotogiornalismo?

Dopo un brevissimo excursus sulla figura del fotogiornalista, l’articolo solleva alcune questioni che mettono in discussione il ruolo del fotogiornalismo nella società contemporanea

Greta Pettinari: un’incertezza totale

“Ogni artista, non solo un fotografo, dà attraverso l’arte la sua opinione sul mondo” spiega Greta Pettinari a Origine, raccontandoci il suo modo di intendere la fotografia. “Ci capita a volte,” continua, “di condividere con lui (o lei) la stessa opinione. A questo punto qualcosa della sua arte ci rimane appiccicato addosso.” Per quanto riguarda…

Mustafah Abdulaziz: la verità dell’acqua

“Cercavo qualcosa che penetrasse nelle nostre coscienze, qualcosa che impregnasse le nostre vite e qualcosa che mi aiutasse a completare me stesso. Potevo parlare di tutto questo guardando un solo elemento: l’acqua”. Nasce nel 1986 a New York, United States. La passione per la fotografia scaturisce da un’epifania. “Mi ha semplicemente preso all’amo. Mi stavo…

Simone D’Angelo: Night Never Ends in Me

Le fotografie di Simone d’Angelo ripercorrono il caso irrisolto del Mostro di Firenze. Quest’ultimo è il soprannome che fu coniato dalla coscienza pubblica e mediatica italiana per definire un serial-killer attivo tra il 1968 e il 1985 nella provincia fiorentina. A 50 anni dal primo omicidio, nonostante le teorie, le ipotesi e le sentenze formulate…

Nostalgia: Tradurre in vita la bellezza

Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù salivi? Silvia, rimembri ancora Quel tempo della tua vita mortale, Quando beltà splendea Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi, E tu, lieta e pensosa, il limitare Di gioventù…

Chiara Ernandes: Still Birth

For my part, when I enter most intimately into what I call myself, I always stumble on some particular perception or other, of heat or cold, light or shade, love or hatred, pain or pleasure. I never can catch myself at any time without a perception, and never can observe any thing but a bundle…

Lu Guang: dissidio dell’immagine

Lu Guang nasce nel 1961 a Yongkang, Zhejiang, Cina. Cresce quindi nell’ombra del leader politico Mao Zedong. Incontra la fotografia nel 1980, dopo la morte del leader che segna l’ingresso della Cina tra le forze capitaliste emergenti. Diviene una passione, una passione tale da indurlo a studiarla presso la Fine Arts Academy della Tsinghua University…

Mi sono perso qualcosa: A Necessary Realism

“If you want to know what reality is, you must look directly at it and see for yourself. But this needs a certain kind of concentration, because Reality is not symbols, it is not words and thoughts, it is not reflections and fantasies. Therefore to see it clearly, your mind must be free from wondering…

Evgenia Arbugaeva e le favole del nord

“Ho iniziato a comunicare con la fotografia non scattata: ‘Avanti, vieni fuori!” Sembra l’inizio di una favola. Immaginatevi di essere seduti su un ammasso di pelli, vicino ad un fuoco avvolgente, nella tundra russa, e che un folletto vi stia raccontando una strana storia di gnomi e orsi. Questa è la fotografia di Evgenia Arbugaeva. …

Peter Lindbergh – Heimat: A Sense of Belonging.

Heimat è una parola tedesca intraducibile in italiano. In senso stretto significa patria. Come in Italiano, è una parola femminile: patria come madre, radici profonde, calore. Come l’abbraccio che ti accoglie quando torni e che si scioglie quando te ne vai. La parola tedesca, al contrario di quella italiana già racchiude il senso di appartenenza,…

Michael Kenna, dipingere il buio

“Fortune favors those who work the hardest” Michael Kenna La potenza del silenzio.  Michel Kenna nasce nel 1953 nella cittadina industrializzata di Widnes nel nord-est dell’Inghilterra. Passa la sua infanzia prevalentemente da solo, condizione che non lo disturba affatto. Anzi, questa solitudine sarà il motivo cardine della grande espressività dei suoi lavori. Cresce nel segno della…

Hiroshi Sugimoto: Sulla soglia del tempo

Il rapporto tra fotografia e tempo è sempre stato consolidato: un’immagine ci mostra un determinato spazio in un determinato momento nel passato. Che si tratti di una foto scattata con uno smartphone pochi secondi prima di vederla riprodotta sul display o un vecchio ritratto di famiglia stampato su un foglio di carta, la fotografia si…

Luigi Ghirri: Il (non) fotografo

“Il fotografo non è più chiamato a svolgere un incarico o un lavoro per scopi editoriali o meramente divulgativi. La figura del fotografo è oggi più sfaccettata, più attiva nella creazione globale dell’immagine di comunicazione” Reinvenzione, rottura, cambiamento, ricerca; questi sono gli aspetti segnanti della figura di Luigi Ghirri. Un fotografo non (più) fotografo, un…

Italiana: Olimpia Piccolo

Gli autoritratti di Olimpia Piccolo giocano con il vero e proprio concetto di italianità. Ricostruendo scene di vario genere, dal tifoso sfegatato alla casalinga che stende i panni, la serie si destreggia tra convenzioni e verità radicate nel suo paese di nascita.